Il primo errore è non cambiare la propria hair routine con l’arrivo dell’inverno

Un errore molto diffuso è continuare ad utilizzare la stessa haircare routine delle altre stagioni anche quando arriva il freddo. Infatti i bisogni dei capelli e della cute cambiano radicalmente con il calo delle temperature e le variazioni dell’umidità, del vento e del riscaldamento: la fibra capillare tende a perdere idratazione, la cute diventa più sensibile e aumentano rischi come l’elettricità statica, l’effetto crespo o la rottura.
Ignorare questi segnali significa spesso ritrovarsi con capelli spenti, fragili e più difficili da gestire nei giorni più freddi, oppure con un aumento della perdita di capelli.

Gli esperti confermano che la caduta stagionale esiste, ma è più comune nei mesi autunnali e invernali (tra settembre e dicembre) per effetto del ciclo naturale dei capelli e della variazione delle ore di luce. In inverno però la caduta può aumentare anche per altre cause, come la dieta alimentare, gli stati influenzali, lo stress, i cambi ormonali e fattori che incidono sulla salute della cute.

Queste sono dunque le cause principali dell’aumento di caduta dei capelli:

• I cambi nell’alimentazione (diete più ricche o carenti di nutrienti essenziali).

• Le malattie stagionali, come l’influenza, e la febbre possono provocare una caduta intensa ma temporanea dei capelli, chiamata telogen effluvium. Questo fenomeno è un normale meccanismo di risposta dell’organismo e nella maggior parte dei casi i capelli ricrescono spontaneamente. La cute secca, forfora e irritazioni più diffuse col freddo, che possono aumentare il rischio di perdita capelli).

• Gli shampoo poco frequenti: se si lavano i capelli meno spesso, si nota una perdita di capelli cumulata, ma il fenomeno è normale.

Sicuramente questo è il periodo in cui dobbiamo prestare particolare attenzione alla cura delle nostre chiome, con trattamenti intensivi abbastanza regolari. Ma qual è la frequenza ideale per questi trattamenti intensivi in inverno? Questa dipende sempre dal tipo di capello e dalle sue esigenze: in generale in inverno è consigliabile fare trattamenti intensivi, usando maschere, oli e sieri profondi, almeno una volta a settimana, aumentando la frequenza se si notano segnali di secchezza, increspatura o perdita di luminosità. L’importante è alternare i prodotti e soprattutto ascoltare i segnali di risposta della nostra chioma.

Ma vediamo quali sono gli altri errori più comuni quando si parla di capelli nei mesi invernali.

 

Non fare l’errore di trascurare la salute della cute in inverno

Con l’arrivo del freddo, uno degli errori più comuni è focalizzarsi solo sulla lunghezza dei capelli e ignorare la salute della cute. Ricorda che in inverno la cute è sottoposta a stress termico: sbalzi di temperatura tra ambienti riscaldati al chiuso e aria gelida all’esterno, senza contare vento, cappelli e aria secca che tendono a disidratarla e indebolire la sua barriera naturale. Il risultato? Secchezza, prurito, desquamazione, forfora e una maggiore predisposizione anche alla perdita temporanea dei capelli, come abbiamo già evidenziato. I tricologi avvertono che una cute non in equilibrio riflette direttamente sulla qualità della chioma e può accentuare quindi i problemi di caduta stagionale.

Ecco allora le prime soluzioni pratiche che puoi adottare affinché il cuoio capelluto sia sano anche d’inverno:

• Usare shampoo delicati e specifici, formulati per equilibrare la cute senza aggredirla: cerca formule con agenti idratanti (come glicerina, aloe vera), privi di SLS/SLES, due tensioattivi molto comuni.

• Applicare oli pre–lavaggio: favoriscono la nutrizione e la protezione della barriera cutanea prima della detersione. Scegli per esempio oli con niacinamide, oli di argan, jojoba o semi di lino.

• Introdurre scalp-toner, ovvero sieri o lozioni per la cute: proprio come i tonici per il viso, sono formulati per essere applicati dopo lo shampoo (o tra i lavaggi), ma direttamente sulla cute. Leniscono, idratano e contrastano prurito e desquamazione.

• Non trascurare la frequenza dei lavaggi: lavare troppo o troppo poco può peggiorare la salute della cute; la regolarità dipende dalle esigenze personali, ma la parola chiave è equilibrio.

 

Nel 2025 anche in tema di haircare sono arrivate sul mercato diverse novità, utili per la barriera cutanea, che puntano su un approccio scientifico e naturale insieme, con prodotti che rinforzano il cuoio capelluto come fosse pelle del viso, cioè con la cosiddetta “skinification“. Le formule nascono per proteggere e riparare la barriera cutanea del cuoio capelluto, favorendo salute e forza dei capelli, includendo ingredienti come niacinamide, ceramidi, acido ialuronico, peptidi biomimetici e probiotici. Tra i trattamenti ci sono sieri idratanti, scrub delicati per eliminare residui, maschere detossinanti e prodotti che stimolano il microbioma e la circolazione nel cuoio capelluto.
Chiedi nella tua Profumeria Ethos di farti mostrare queste novità per scegliere quella più adatta per prenderti cura della cute del capello.

 

Non commettere l’errore di non idratare a sufficienza il capello

Un altro errore molto comune nelle hair routine invernali è limitarsi a idratare solo la superficie del capello. Sbalzi termici, aria secca (sia in casa che all’esterno), riscaldamenti e uso frequente di strumenti a caldo favoriscono la perdita profonda di idratazione, lasciando così il capello fragile, opaco e soggetto a rotture e doppie punte.
Idratare soltanto con spray o leave-in blandi e non intervenire in profondità sulla struttura della fibra capillare rischia di rendere il trattamento poco efficace. Infatti, come sottolineano sempre gli esperti, il vero “boost” di idratazione si ottiene con trattamenti mirati che lavorano per ripristinare il film idrolipidico e agiscono direttamente sulla corteccia del capello.

Queste sono alcune soluzioni pratiche che puoi adottare per una migliore idratazione del capello in inverno:

• Usare maschere e balsami profondi: opta per formule specifiche per un’idratazione intensiva, che contengono ingredienti come burro di karité, ceramidi, acidi grassi essenziali e pantenolo, da applicare con posa prolungata almeno una volta a settimana.

• Evitare i lavaggi troppo frequenti che possono impoverire ulteriormente la naturale riserva d’idratazione; è meglio preferire poi shampoo nutrienti e delicati.

• Utilizzare oli o sieri sulle lunghezze: tra tutti gli oli vegetali (argan, jojoba, semi di lino) e i sieri leave-in aiutano a trattenere l’idratazione senza appesantire.

• Proteggere i capelli dagli sbalzi termici usando cappelli in fibre naturali e limitando l’uso eccessivo di piastre e phon.

 

Tra le ultime novità in fatto di haircare, troviamo trattamenti idratanti di nuova generazione le cui formule sono ispirate dal mondo della skincare, dove la fermentazione aumenta la biodisponibilità degli attivi e innesca effetti prolungati nel tempo.

Ecco allora la possibilità di applicare maschere, leave-in e sieri ricchi di fermenti (estratti da funghi, bacche ed erbe fermentate), esosomi (micro-particelle biotech che favoriscono la rigenerazione cellulare) e peptidi attivi. Questi ingredienti svolgono una tripla azione: potenziano la capacità del capello di trattenere l’acqua in profondità, superando la mera idratazione superficiale; rafforzano la struttura proteica e riparano danni causati dal freddo, da altri agenti esterni o dallo styling; infine proteggono il microbioma della fibra capillare, rendendo la chioma più resistente all’opacità e alla rottura tipiche dell’inverno.

Non cadere nell’errore di non prenderti cura dei capelli anche la notte

Infine, uno degli errori sottovalutati nella cura dei capelli in inverno è non dedicare attenzione a una routine notturna mirata. Durante la notte, infatti, i capelli sono particolarmente vulnerabili: sfregamenti su cuscini, aria secca in casa e staticità possono favorire disidratazione, rottura, formazione di doppie punte e perdita di luminosità. Inoltre, la notte è il momento in cui la fibra capillare si rigenera meglio e assorbe in profondità i principi attivi. Quindi è il momento in cui dobbiamo agire. Andare a letto senza aver prima pensato a proteggere la chioma, con prodotti specifici o piccole accortezze, rischia di vanificare gli sforzi fatti durante il giorno per nutrirli e idratarli.

Ti spieghiamo cosa puoi fare praticamente:

• Applicare maschere o trattamenti leave-in notturni: si tratta di prodotti leggeri, specifici per l’uso overnight, penetrano a fondo e favoriscono la riparazione senza appesantire.

• Utilizzare federe in seta o raso: in questo modo riduci l’attrito e puoi prevenire rotture del capello, oltre a mantenere meglio l’idratazione.

• Raccogliere i capelli con morbide scrunchies (elastici rivestiti in tessuto morbido) o trecce larghe: così facendo proteggi la lunghezza senza stringere troppo, evitando stress e trazione.

• Idratare anche la cute con sieri delicati: come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, alcuni trattamenti sono ideali per agire la notte, in modo da lavorare mentre dormi per riequilibrare e rigenerare la barriera cutanea.

 

Quindi, come avrai letto, per avere capelli sani e luminosi anche in inverno, il segreto è non sottovalutare le regole fondamentali dell’haircare: idratare in profondità, proteggere la barriera della cute, personalizzare la routine e prestare attenzione a ogni momento della giornata, anche quello notturno. Questi sono principi sempre validi, ma diventano indispensabili nella stagione fredda!

Allo stesso tempo, il mondo dell’haircare come quello della skincare evolve rapidamente: prodotti innovativi, tecnologie biotech e trattamenti adattivi sono alleati preziosi per evitare errori e rendere la propria routine moderna e più efficace.

Non sai quali novità sono perfette per te? Allora vieni a trovarci nelle Profumerie Ethos: il nostro personale esperto è pronto ad ascoltare le tue esigenze e guidarti nella scelta dei migliori prodotti e trattamenti winter-proof. Così la bellezza dei tuoi capelli sarà davvero pronta per affrontare l’inverno, senza stress e senza sorprese!