Hair & make up

Quanto e quando? Consigli utili per lavare i capelli (anche a secco)

Dedicare tempo ai propri capelli è fondamentale, ma è importante anche sapere quanto tempo dedicare e soprattutto con quale frequenza. Leggi i nostri consigli e abbinali alla tua esperienza: ogni tipologia di chioma ha i suoi tempi

In primavera anche i capelli rinascono

Attenzione: caduta capelli! Sappiamo che in primavera è più frequente assistere alla perdita di capelli durante il lavaggio o la pettinatura e questo non deve spaventare: questi mesi sono associati alla “rinascita” della natura e il concetto vale anche per le nostre chiome, che si rinnovano spontaneamente in coincidenza del clima più caldo e del fattore luce che stimola i processi matabolici del nostro organismo. Niente paura, dunque, ma approfittiamo del momento per capire come possiamo aiutare i nostri capelli, rispondendo a qualche classico dubbio sulla frequenza e i metodi con cui è meglio prendersene cura.

Lavare troppo o troppo poco, questo è il dilemma

Ogni quanti giorni è giusto lavare i capelli? Fatto salvo che la risposta migliore a questo genere di domande è sempre “dipende dalla tua vita quotidiana” e quindi da fattori come il lavoro, lo sport, i prodotti di styling usati e le condizioni ambientali a cui sono sottoposti, possiamo però affermare che la frequenza ottimale può essere stabilita tenendo conto del tipo di capello e dalla quantità di sebo che produce il nostro cuoio capelluto.

E quindi se la cute è normale o secca gli esperti consigliano il lavaggio due volte a settimana, se la produzione di sebo è elevata occorrono lavaggi più ravvicinati. Tutti i giorni? Meglio di no: ricorda che oltre ad avere i capelli lucidi e puliti è altrettanto importante non stressarli eccessivamente con prodotti e attriti per lavare e asciugare.

Tenendo invece conto del tipo di capello e della sua forma, si può in sintesi consigliare a chi possiede capelli grossi un lavaggio a settimana, mentre le teste di chi ha capelli molto fini necessitano di lavaggi molto più frequenti, perché per la loro dimensione ridotta il sebo che li circonda li fa apparire subito unti.

E in caso di chiome ricce? Il consiglio è non eccedere nella frequenza e limitarsi a una o massimo due volte a settimana, facendo sempre attenzione a preservarne l’idratazione: i capelli crespi infatti, a differenza di quelli lisci, non aderiscono al cuoio capelluto e non sono nutriti dal suo sebo.

Meglio lavare i capelli la mattina o di sera?

Anche in questo caso le abitudini personali influenzano la risposta: sei una “morning person”, come direbbero gli anglofoni? Allora svegliarsi un po’ prima per lavare e acconciare i capelli non ti disturberà troppo, anche perché la fretta e la stanchezza serale sono spesso cattive consigliere e spingono a non asciugare perfettamente le chiome, specie se molto lunghe, esponendole di notte ai danni causati dall’umidità.  Il vantaggio di lavare al risveglio è soprattutto per chi possiede capelli particolarmente grassi: il lavaggio mattutino deterge dal sebo in eccesso prodotto durante la notte, facendo così respirare i follicoli capillari.

Poco tempo? Prova anche lo shampoo a secco

Un metodo di lavaggio che puoi prendere in considerazione in determinati casi è l’utilizzo di uno shampoo a secco, ideale sia per un impegno last minute risparmiando tempo prezioso sia come boost ideale per dare ai capelli una spinta tra un lavaggio e l’altro, senza bisogno di acqua, per esempio in vacanza. Sono generalmente in spray o in polvere libera e composti da da amidi, talco ed estratti purificanti.

Insomma, non vanno considerati un’alternativa totale al lavaggio dei capelli con acqua, ma più un modo per distanziare i lavaggi, riducendo il loro stress dovuto a detersioni e pieghe frequenti; inoltre fanno bene anche all’ambiente perché aiutano a risparmiare acqua, e non solo.

Non sai come si usano? Ricorda: se i tuoi capelli sono fini, scegli uno spray e vaporizza dalle radici a metà lunghezza, ciocca per ciocca, mantenendoti ad almeno 15 cm dalla testa; se invece i tuoi capelli sono spessi o grassi, è consigliabile usare quelli in polvere, che tende a essere più asciutta e assorbire meglio sebo e oleosità rispetto all’altro tipo. La polvere va applicata alle radici, sezione per sezione, e si lascia agire per alcuni minuti prima di scuoterle con le dita per eliminare i residui.

 

Mi raccomando: non confondere questo tipo di lavaggio con l’utilizzo del bicarbonato a secco, diventato un hair trend consigliato invece per rimuovere il sebo in eccesso grazie alla sua alcalinità e alle proprietà esfolianti, o per eliminare i residui dei prodotti di styling. Ma utilizzare prodotti delicati e privi di solfati è di gran lunga la soluzione migliore se si preferisce accudire la propria chioma senza risultare aggressivi e i capelli non presentano problematiche specifiche.

 

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