Profumi

I SEGRETI DEL LAYERING: COMBINARE PROFUMI PER CREARE LA TUA FRAGRANZA PERSONALIZZATA

Il layering dei profumi – o stratificazione - è l’arte di indossare più essenze contemporaneamente, una tecnica che implica l'applicazione sequenziale di più fragranze per creare una combinazione che sia unica e personalizzata.

ORIGINI E FUNZIONI DELLA TECNICA DEL LAYERING

 

Nella cultura asiatica, l’arte del “Kodo” – la bruciatura di legni e incensi – coinvolgeva la stratificazione di diverse essenze durante le cerimonie e ancora oggi gli appassionati delle fragranze arrivano a stratificare fino a 7 profumi diversi contemporaneamente. Nel mondo occidentale l’uso era diffuso nell’antica Roma e il concetto ha poi preso piede nelle corti europee, dove la nobiltà amava creare fragranze sempre originali, per conoscere infine una rinascita moderna grazie alla crescente “voglia di individualità” e personalizzazione che coinvolge l’industria dei profumi e in generale della cosmetica.

Perché impegnarsi in questa pratica? Gli appassionati si cimentano con il layering per due motivi: immaginare di sviluppare la propria firma olfattiva distintiva, quella scia a cui essere immediatamente associati nella mente di chi ci circonda, un po’ come Marilyn Monroe e  Chanel N.5; oppure per ottenere una fragranza più persistente rispetto a quelle a cui siamo abituati. In ogni caso, anche nell’eventualità che non siate dei nasi esperti, può essere divertente sperimentare questa pratica, affinarla con i tentativi e magari riuscire a trovare combinazioni differenti adatte alle diverse stagioni. Vediamo come fare.

 

COME FUNZIONA IL LAYERING DEI PROFUMI?

 

Più elevato è il numero di strati, maggiore sarà l’intensità e la durata della fragranza. Certo che sarebbe meglio non esagerare, specie se non si è dei veri esperti: il rischio è creare qualcosa che sia più un guazzabuglio olfattivo che un’essenza inedita ed equilibrata.

Stessa cosa vale per le fragranze che volete combinare: non ha molto senso voler fare layering usando una fragranza complessa, che di base è essa stessa stratificata e un maestro profumiere ha già eseguito questo processo per noi. Meglio limitarsi a profumi più leggeri, idealmente ognuno con una sola o poche note.

 

Quando inizierete a fare pratica con il layering, ricordate di cominciare letteralmente dal primo strato, la vostra pelle: un lavaggio del corpo profumato serve a valorizzare gli strati successivi. Preparando la pelle con una lozione per il corpo, la manterrete ben idratata e predisposta a trattenere il profumo.

Quale sequenza seguire nel layering? Solitamente è consigliabile spruzzare per primo il profumo con note più forti e meno volatili, come quelli appartenenti alla famiglia olfattiva boisé, i legnosi; quindi potreste scegliere profumi caratterizzati da note di legni e resine come benzoino, quercia, cedro, ma anche il patchouli o il sandalo. Queste note più ricche vengono applicate come base per creare le fondamenta della stratificazione, su cui successivamente costruire gli strati più leggeri che risulteranno invece rafforzati e duraturi grazie al procedimento. In questo modo si garantisce che nessuno dei profumi sovrasti gli altri. Iniziando con qualcosa di leggero e aggiungendo poi qualcosa di più pesante, il primo profumo verrebbe completamente sopraffatto e il secondo profumo sarebbe l’unica cosa che riuscireste a percepire.

PRO TIP: provate la vaniglia per iniziare, anche nelle piramidi olfattive tradizionali è il classico ingrediente utilizzato come fissatore per la sua capacità di aumentare la longevità della fragranza.

Per quel che riguarda il secondo strato del nostro layering, le note più volatili sono quelle alcoliche che tendono a evaporare prima. Solitamente si utilizzano profumi agrumati, fioriti e fruttati, più leggeri dei precedenti.

 

COME USARE LA RUOTA DELLE FRAGRANZE PER IL LAYERING

Ma come capire quali note si combinano meglio tra loro? In nostro soccorso arriva la cosiddetta “Ruota olfattiva” o delle fragranze. Se vi appassiona l’armocromia, imparerete presto a usarla, il funzionamento è simile: il profumo, come il colore, ha delle categorie che determinano quali fragranze si sposano bene tra loro e la ruota delle fragranze è uno strumento utile per determinarlo, perché la disposizione delle classi sulla ruota mette in evidenza esattamente l’armonia tra una fragranza e l’altra.

La ruota è suddivisa in quattro sezioni, che sono: Floreale, Orientale (ora definita Ambra), Legnoso e Fresco. Ogni famiglia contiene aromi simili tra loro, che condividono le stesse caratteristiche o che presentano aspetti complementari. Sotto ogni famiglia ci sono dei sottogruppi che descrivono un particolare profumo in modo molto dettagliato. La loro collocazione sulla ruota è importante: un profumo floreale, per esempio, con l’aggiunta di alcune note diventerà un Floreale morbido.

Una tecnica di layering è quella dei profumi vicini: accoppiare due o tre sotto famiglie che sono poste l’una accanto all’altra nella ruota delle fragranze, per esempio una nota floreale e una fruttata.

Ma si può procedere anche al contrario: la tecnica delle fragranze opposte consiste nell’accoppiare sottofamiglie che sono direttamente opposte, per creare qualcosa di contrastante eppure insospettabilmente complementare.  Fate una prova abbinando una nota legnosa con una agrumata.

 

 SUGGERIMENTI PER APPROCCIARSI ALLA TECNICA DEL LAYERING

  • Partiamo dall’idratazione, già citata. È dimostrato che il profumo dura più a lungo su una pelle ben idratata e infatti la stessa fragranza dura e profuma in modo diverso su persone che hanno pelli diverse, più o meno grasse o secche. Ma anche le creme idratanti possiedono una loro fragranza che potrebbe finire per scontrarsi con gli strati di profumo che si applicano.
  • La velocità conta, soprattutto se scegliete di provare il layering sul polso. Il processo deve essere rapido, è necessario spruzzare la prima fragranza e farla seguire immediatamente dalla seconda, per poi premere i polsi e aiutare le due fragranze a combinarsi e impregnare la pelle.
  • Procedete per tentativi. Non immaginate di riuscire a ottenere il risultato che vi soddisfi alla prima combinazione. Per questo motivo meglio non spruzzare direttamente sulla pelle, ma fare i primi test su mouillettes e solo dopo aver calibrato il risultato applicarlo anche sul vostro corpo.

 

Con questi consigli potete iniziare i vostri audaci esperimenti di layering per creare una firma olfattiva personalizzata, senza dimentica l’ingrediente principali: il gioco! Divertitevi e godetevi ogni passaggio, anche gli errori più improbabili. Prima o poi la scia andrà via.

 

Da Ethos Profumerie sono già presenti diversi profumi creati dai brand più importanti appositamente per il layering:

Tra questi la linea Storie di Seta di Ferragamo Parfums con le quattro fragranze Giardini di Seta, Oceani di Seta, Savane di Seta e Giungle di Seta  che possono essere indossate da sole o combinate con le altre, creando così un profumo personalizzato!

Giardini di seta - Ferragamo

 

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