Profumi

Storia dei Profumi Chypre

Oggi vogliamo parlarvi di una fragranza che ha fatto la storia nel mondo dell'arte profumiera: i profumi Chypre, (si pronuncia sheep-ra).

In Italia, i profumi chypre vengono comunemente tradotti come “profumi cipriati” creando un’ambiguità linguistica. Le fragranze chypre si ispirano agli aromi mediterranei dell’isola di Cipro e non sono affatto dei profumi talcati che ricordano le note della cipria. La struttura classica dei profumi chypre infatti prevede invece un’apertura fresca e aromatica, con note di bergamotto, un cuore fiorito alla rosa e un fondo di muschio di quercia.

Dai reperti archeologici di una fabbrica di profumi a Cipro risalente all’epoca romana, si è scoperto che già a quei tempi si usava un accordo di ladano, con storax e calamus per creare profumi. A questo accordo, durante il Medio Evo, italiani e francesi aggiunsero poi una base di muschio quercino.

Se il primo vero chypre fruttato della storia risale al 1909 con il lancio di Mitsouko di Guerlain è nel 1917 che diventa famoso, quando Francois Coty crea Chypre, la prima fragranza per le masse che ispirò poi altri profumisti a creare fragranze simili negli anni successivi facendo diventare Chypre una vera e propria famiglia olfattiva. Con il tempo, questa struttura si è evoluta con note di testa più speziate o più verdi con il galbano mentre il cuore fiorito si è arricchito con il gelsomino, e le note di fondo si sono fatte più legnose. Del 1924 è Cuir De Russie di Chanel, un chypre avvolgente e sensuale con una distintiva nota cuoiata.

Durante la seconda guerra mondiale, uscirono Femme di Marchel Rochas, un chypre fruttato e Bandit di Rober Piguet, con note floreali, muschio quercino, vetiver, pelle e patchouli. Con la fine delle ostilità, le fragranze chypre divennero sempre più popolari e Dior lanciò Miss Dior, un profumo sofisticato e femminile con note floreali, galbano e aldeidi.

Anche Hermes con il suo Caleche creò un classico senza tempo, dal cuore fiorito e dal fondo legnoso.

Degli anni ’80 è invece Paloma Picasso, creato dalla figlia del celebre pittore e ispirato alle sue originili spagnole, molto intenso ed originale con un’abbondante dose di note animalesche.

Verso la metà degli anni ’90 i gusti del pubblico cominciarono a cambiare, le fragranze chypre vennero considerate “antiche”. Inoltre, negli ultimi anni, le restrizioni imposte da IFRA sugli ingredienti usati nei profumi hanno reso difficili creare vere fragranze chypre. La quantità di muschio quercino che può ora essere usata, ad esempio, è stata ridotta di molto, costringendo le case di profumi a riformulare le loro fragranze chypre in modo conforme ai nuovi standard.

Ma se le tradizionali fragranze chypre stanno scomparendo, un nuovo trend sta emergendo: quello delle fragranze chypre rosa, così chiamate perchè sono più giovanili, moderne e femminili, ma pur sempre eleganti. Esempi perfetti ne sono Coco Mademoiselle di Chanel e Narciso For Her di Narciso Rodriguez.

Speriamo così che anche le future generazioni apprezzino questa misteriosa e antica famiglia di fragranze.

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