“Come vestirsi ad una cerimonia?” È la domanda ricorrente ogni anno da marzo in poi!

Abito corto o abito lungo? Quali colori scegliere? Quali evitare? Scopriamolo insieme!Mettere insieme il look da perfetta invitata ad una cerimonia manda spesso in crisi. Sarò overdressed?
Sembrerò trasandata? Scegliere l’outfit giusto non è un’impresa facile ma sicuramente fattibile!
Ci sono diverse cose da considerare: location, periodo dell’anno, tipo di celebrazione, l’elenco potrebbe continuare. Ma la cosa fondamentale da ricordare è: non rubare i riflettori al o ai protagonisti dell’evento. L’idea è di partecipare con un look da ospite che appaia disinvolto, senza sforzo ma che sia stato strategicamente pensato. In questo caso le parole d’ordine sono eleganza e sobrietà.
Si tratta di esprimere il nostro stile personale all’interno dei parametri del codice di abbigliamento degli eventi. Ecco alcuni consigli utili da seguire. La prima cosa da fare è scegliere l’abito in base alla location della
cerimonia. Se la cerimonia si svolgerà in un giardino o su una spiaggia, ad esempio, sono da evitare i tacchi a
spillo e per l’abbigliamento non sceglieremo l’abito lungo. Se invece il matrimonio si svolgerà in una villa o su una terrazza, l’abbigliamento sarà più formale. Inoltre è molto importante pensare al comfort. L’abito scelto dovrà essere comodo perché dovrà essere indossato per molte ore.
Un’attenzione particolare va data anche ai tessuti: in estate meglio abiti leggeri in materiale naturale e non
sintetico per evitare di soffrire il caldo.

Facciamo anche un breve ripasso sui fondamentali del galateo delle cerimonie perché per interpretare in
modo corretto i trend è bene conoscere i capisaldi del bon ton.
Se si tratta di un matrimonio mai vestirsi di bianco. L’unica a poter sfoggiare l’abito bianco è la sposa! Il
giorno del “sì” (di un’altra) il bianco deve dunque essere lasciato tassativamente nell’armadio, non sono
ammesse licenze di alcun tipo sul tema.
Qualunque sia l’evento: mai vestirsi di nero. Il rischio? Incupire la festa:
immaginate l’album di foto di un wedding party, per esempio, con la maggioranza degli invitati vestiti
di nero… l’effetto non sarebbe troppo allegro, no?
Lungo o corto? Al bando scollature generose, gonne troppo corte e spacchi profondi. Il buon gusto deve sempre farla da padrone. Sarà bene puntare su abiti midi o lunghi senza “esagerazioni”. Come scegliere la
lunghezza dell’abito? La regola prevede: appena sopra o sotto al ginocchio per il giorno. Lungo per la sera, i ricevimenti dopo le 18 prevedono l’abito lungo o quello da cocktail.
Il tailleur elegante è l’alternativa più adatta se si vuole essere certe di poter riciclare il look in un’altra occasione.
Chi ha detto che ai matrimoni bisogna mettere per forza un abito? Magari evitiamo tessuti troppo casual come il denim. E occhio alle linee e alla vestibilità, che non sia il tailleur da lavoro!
Ma la risposta a “come vestirsi ad una cerimonia” non è solo nell’abito, anzi.

Gli accessori possono cambiare il linguaggio dell’intero outfit. Quindi scarpe aperte o chiuse? Quelle chiuse
sono più eleganti ma dipende sempre dal tenore del matrimonio: se non è eccessivamente formale e impegnativo, direi che vanno benissimo anche i sandali. Assolutamente vietata qualsiasi calzatura con la suola in gomma. Un passepartout sono quelle nude, perfette sotto qualsiasi abito e strategicamente allungano le gambe. Che sia di giorno o di sera un po’ di tacco è preferibile ma se non fa per voi va benissimo anche la scarpa bassa. A patto che sia elegante.